CORDELIA VITIELLO È LA NUOVA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE EVANGELICA BETANIA

CORDELIA VITIELLO È LA NUOVA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE EVANGELICA BETANIA

L'avvio del progetto per l'ampliamento dell'Ospedale e il potenziamento degli interventi di solidarietà  tra le priorità 
CORDELIA VITIELLO È LA NUOVA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE EVANGELICA BETANIA Cordelia Vitiello è il nuovo Presidente della Fondazione Evangelica Betania e dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli. Vitiello, già vice presidente nell’ultimo triennio, succede a Luciano Cirica.

"Sul nostro territorio, come in Italia, con l'aumento della povertà sta aumentando sensibilmente la percentuale di persone che rinunciano a curarsi che si aggiunge al numero, già significativo, di coloro che sono ai margini per motivi culturali, religiosi, etnici".  Afferma Cordelia Vitiello. "Il mio primo impegno sarà potenziare il progetto dell'Ospedale Solidale, allargando ad altri ambiti il nostro intervento assistenziale, in modo da realizzare concretamente l'obiettivo scaturito dal 50° anniversario, quello di essere sempre accoglienti e "A braccia aperte" con tutti, perché l'ospedale, ogni ospedale, come ha sostenuto il Presidente della Camera Roberto Fico alla nostra festa, è il luogo democratico per eccellenza. La nostra storia nasce da un'esperienza di sanità solidale del medico evangelico Teofilo Santi, che dobbiamo avere sempre davanti agli occhi e deve essere la nostra stella polare".
 
Laureata in pedagogia, 53 anni, Cordelia Vitiello da molti anni lavora nel mondo socio-sanitario allo sviluppo di progetti per l'assistenza e il sostegno alle donne emarginate e in difficoltà. È Vice Presidente della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) e membro del Consiglio esecutivo della Federazione Luterana Mondiale (FLM).
Una curiosità: con la sua elezione entrambi gli ospedali evangelici italiani, quello di Napoli e quello di Genova, sono guidati da una donna.
 
"Il mio mandato sarà in continuità con il lavoro svolto da Luciano Cirica, ma cercando di dare un'accelerazione su alcuni punti prioritari come la rimodulazione dell'offerta sanitaria, anche in relazione alla nuova presenza dell'Ospedale del Mare; l'umanizzazione nelle cure, che qualche giorno fa ha consentito di vincere ad un nostro medico il premio alla memoria di Umberto Veronesi, e ovviamente l'ampliamento dell'Ospedale Betania", continua la neo Presidente.
 
"Siamo riusciti ad affrontare il cambiamento e ad essere pronti per le sfide future grazie a chi ha guidato la Fondazione e l'Ospedale negli ultimi anni. Il mio ringraziamento va innanzitutto a Luciano Cirica e ai membri del Consiglio Direttivo uscente, che con il lavoro degli ultimi 3 anni hanno creato le premesse per un nuovo sviluppo; alle Chiese che ci sostengono; al personale, a tutti coloro che ci supportano quotidianamente con la loro generosità", conclude Vitiello.
Costruito nel quartiere di Ponticelli negli anni ’60, inaugurato nel 1968 e dal 1993 classificato come ospedale pubblico, l'Ospedale Evangelico Betania, ogni anno offre oltre 50 mila prestazioni di Pronto Soccorso, ricovera e cura oltre 15 mila pazienti e vi nascono 2200 bambini. È un Centro nascita di terzo livello, che è divenuto un punto di riferimento, non solo regionale, nell’assistenza neonatale con una Terapia Intensiva Neonatale all’avanguardia nella cura dei nati prematuri
 
Cordelia Vitiello è stata eletta Presidente dall’assemblea delle 10 Chiese evangeliche napoletane socie fondatrici della Fondazione Evangelica Betania.
Con il nuovo Presidente sono stati rinnovati anche gli organi direttivi in carica dal 1° gennaio 2019.

Il nuovo Consiglio Direttivo della Fondazione Evangelica Betania per il triennio 2019-2021, sarà composto oltre che da Cordelia Vitiello, dalla pastora Dorothea Mueller (Chiesa Valdese), vicepresidente; Gioele Murittu (Chiesa Cristiana Avventista), Segretario e le consigliere Velia Cocca (Chiesa Evangelica Battista) e Anna Maria Pinto Guaragna (Chiesa Valdese). 

Del Collegio dei Revisori dei Conti, invece, faranno parte Nicola Treves (Presidente, nominato dalla Tavola Valdese), Daniele Di Dio (Chiesa Valdese) e il Pastore Vincenzo Cicchetto (Chiesa Apostolica).
 

 

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